Oxidos in difficoltà dopo un incendio

Marcella è appena tornata dalla Colombia e ci ha raccontato del momento difficile che sta vivendo Oxidos, laboratorio di produzione di oggetti in metallo ossidato di Bogotà, dopo un incendio che ha rovinato gran parte della struttura di lavoro.

Ho trovato tutto lo staff di Oxidos molto provato e stanco: tutti stanno cercando di recuperare quello che hanno perso durante l’incendio e hanno ripreso a lavorare già dopo qualche giorno ma in condizioni difficili.
Liliana e Juan Carlos (fondatori) non c’erano perchè erano all’ospedale con uno dei figli e i lavoratori sono riusciti a spegnere il fuoco in circa mezz’ora con l’aiuto dei vicini perchè non ci sono pompieri nella zona industriale dove si trova il capannone.
Oltre alla cabina di colorazione, da cui è partito l’incendio, è stato danneggiato molto il tetto e sono bruciati parecchi prodotti che erano pronti per un container di Globo (cliente tedesco di commercio equo) e che doveva partire in quei giorni.
Fortunatamente il magazzino è assicurato per la struttura quindi i danni al tetto e ai capannoni vicini vengono coperti dall’assicurazione, ma tutto il resto, prodotti e cabina di colorazione, non vengono risarciti.
Gli artigiani hanno ricominciato a lavorare dopo pochi giorni ma in condizioni difficili, per cui anche mentre ero con loro hanno dovuto sospendere la produzione perchè ha iniziato a diluviare e il tetto è talmente danneggiato che hanno dovuto spegnere tutte le macchine.
La cabina di colorazione l’hanno ordinata ma sarà consegnata il 1 febbraio…quindi nel frattempo la parte di colorazione funziona molto a rilento.
Al di là dell’apparenza di tranquillità che cercano di mostrare e al di là del sollievo perchè nessuno è rimasto ferito nell’incendio, sono molto stanchi per il lavoro che stanno cercando di recuperare e preoccupati per come gestire la produzione nel prossimo mese, mese e mezzo.

Speriamo che riescano a rimettersi presto in sesto, intanto un grande in bocca al lupo e tutto il nostro sostegno ai lavoratori di Oxidos.

(Nella foto una parte del laboratorio danneggiata dall’incendio.)